Rilancio

Il giorno dopo non mi sono fatto trovare. Il telefono squillava in continuazione, sapevo che la chiamata era da Seattle e non ho risposto nemmeno alle email. Qualcuno un giorno mi ha detto: "In amore vince sempre chi fugge". Funziona con le donne, funzionera’ anche con le offerte di lavoro – ho pensato. Poi dopo quasi un giorno ho mandato un email stringata al mio futuro capo: "Chiamo io domani sera". Ci siamo poi sentiti l’indomani e dopo una lunga chiacchierata ho capito tutte le ragioni. Lo conosco da molto tempo Renato, aveva l’ufficio accanto al mio a Seattle. Dal nome pensavo fosse di origini Italiane, invece no, e’ nato in Brasile. Un tipo simpatico, schietto, mi piacciono quelli che ti dicono sempre quello che pensano senza timore. Mi ha spiegato che in pratica non dipende da lui se l’offerta e’ bassa, e’ a Pechino che qualcuno storge il naso, il che non mi sorprende affatto. In Cina e’ un po’ come in Italia, se non hai amicizie che ti proteggono e’ dura. Io a Pechino sul lavoro ho sempre e solo badando al sodo, senza cercare di crearmi delle amicizie o raccomandazioni "leccando" – si dice cosi’ no?. Quello che ho raggiunto nella vita lo devo solo a me stesso e ho sempre dovuto strapparlo con i denti andando anche contro corrente. Non e’ facile a volte, ma mi sta bene cosi’, non mi piacciono le cose facili. Anzi spesso sono io che mi complico la vita da solo dicendo sempre – poco diplomaticamente – quello che penso, senza peli sulla lingua, anche se alla fine mi si ritorce contro. E’ normale che poi nella vita incontri chi ti apprezza e chi no, ma anche questo fa parte del gioco. L’importante alla fine e’ solo essere in pace con se stessi.

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