Vie di fuga

agnolotti Sono a Malpensa in attesa di imbarcarmi sul volo per Dubai. E’ stata una vacanza di Natale direi molto particolare. Intanto in Italia devo dire che ha fatto davvero il “bello e il cattivo tempo”. Caldo al mio arrivo, poi improvvisamente freddo polare, per poi passare alle nevicate, e poi dinuovo temperature miti e per finire  piogge a dirotto, insomma disastri. Poi perche’ ho rivisto tante persone che non rivedevo da tanto tempo. Infatti proprio ieri sera sono stato a cena coi alcuni dei miei compagni di classe delle scuole medie. Alcuni non rivedevo da tantissimi anni. E’ stata una serata molto piacevole, nella quale sono tornati in mente tanti bei ricordi di quei tempi quando eravamo cosi’ giovani e spensierati. E’ stato bello farsi quattro risate, ripescare nel passato dettagli di cui ci eravamo ormai dimenticati, raccontarci poi che cosa e’ successo dopo ripercorrendo i passi importanti della nostra vita, scoprire come eravamo cambiati col tempo e anche notare quegli aspetti di noi che invece sono rimasti gli stessi. Insomma davvero interessante e divertente. Come e’ stato davvero piacevole incontrare anche altri vecchi amici che invece facevano parte del mio passato da musicista per hobby e per passione. La musica ha davvero lasciato un impronta particolare nella mia vita. Si parlava con Paolo Tonato di come sono le “vie di fuga” un tema ricorrente delle sue foto. La musica, insieme anche ai viaggi, sono state le mie “vie di fuga”. E’ stato interessante notare come la maggior parte degli amici con cui sono rimasto in contatto ad Alessandria sono persone con cui ho suonato o che ho conosciuto nell’ambito delle band Alessandrine di quel tempo. Tristemente solo pochi di loro coltivano ancora quella passione, gli altri hanno abbandonato presi dalla famiglia e dal lavoro. E’ triste notare che col tempo le passioni vengano meno e lasciando il posto ai problemi e alla quotidianita’ della vita. Non devo lasciare che questo accada anche per me. E’ stata un bella serata con Paolo, Daniele e Stefano che e’ passato dal bar per caso dopo la mezzanotte. L’incontro amarcord si e’ trasformato in una mezza festa di capodanno con brindisi e auguri. Alessandria e’ proprio piccola, ho anche incontrato Alessandro Ferraris dopo tanto tempo, stavamo entrambi facendo la spesa alla Coop. Erano anni che non lo rivedevo, come non rivedevo Joe di Milano, anche lui musicista, compagno di avventure in Finlandia. Poi in quello stesso giorno ho finalmente potuto conoscere Silvia in una Milano freddissima e imbiancata dalla neve, come erano buone quelle crepe alla nutella!! Ma la cosa che caratterizzato forse ancora di piu’ questo viaggio e’ il fatto che la sera della vigilia di Natale non ho piu’ cucinato la cena insieme mia sorella, come solitamente avveniva per tradizione nella mia famiglia. Mi e’ venuta in mente l’idea di suggerire che fosse piu’ un lavoro d’equipe questa volta, invitando mia madre e mia zia a collaborare. E’ stato un successo perche’ mia madre mi ha confidato che non faceva gli agnolotti da 13-14 anni. All fine mi ha ringraziato per averla spronata.   Insomma tante belle cose sono successe in questi giorni anche se forse l’unica nota triste e’ l’accorgersi che il tempo passa sempre piu’ veloce, inesorabile, e se e’ bello ricordare e rivivere i tempi andati devo cercare di non perdere gli stimoli e vivere solo di ricordi… altrimenti finirei di invecchiare piu’ velocemente… E’ tempo di scrivere altre pagine di questo viaggio, chissa’ forse cercare altre vie di fuga… E’ l’obiettivo di questo anno 2010 alle porte, di questa vacanza a Dubai, da dove vi sto scrivendo in questo momento e ho completato di scrivere questo post. Spero siano un punto di partenza e di buon auspicio per il futuro. Buona Anno a tutti!

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