I tassisti qui non parlano inglese. Per comunicare con loro mi porto dietro sempre un bigliettino con gli indirizzi scritti in cinese. Pero’ a volte neanche quelli bastano allora chiamo l’hotel e chiedo di aiutarmi a farmi arrivare a destinazione. Di solito gli autisti sono anche molto silenziosi o ascoltano attenti alla radio un programma parlato che sembra il racconto di una storia. Guidano sempre a basso regime senza mai superare i 2000 giri per risparmiare benzina e quando si fermano agli stop tirano il freno a mano. Questa sera sul taxi su cui sono salito l’atmosfera era diversa. Siamo partiti, poco dopo il taxista ha cominciato timidamente a cantare una canzone. Poi il suo tono e’ salito e finalmente si e’ lasciato andare. Fermi ad uno stop ha sorseggiato da un contenitore del tè e poi, dinuovo timidamente, da un lato ha tirato fuori un libro, il suo corso per imparare l’inglese. E da li’ ha incominciato a ripetere ad alta voce delle parole e frasi in inglese. Facevo fatica a capire ma ho sentito la parola “Aereoport”. Ho sorriso, ci siamo guardati nello specchietto retrovisore. “Parli inglese?”. “Un pochino” ha risposto. Abbiamo cercato di comunicare ma era dura. Questi cinesi continuano a soprendermi…
Monthly Archives: February 2007
Lo scontrino ‘gratta e vinci’
Oggi abbiamo pranzato in un ristorante cantonese, devo ammettere non era male. Canton e’ una regione nel sud della Cina. I miei colleghi mi hanno detto che a Pechino ci sono piu’ di diecimila ristoranti, sono rimasto sbalordito. Non ci credevo, poi in effetti non e’ nemmeno tanto, ho calcolato che c’e’ un ristorante ogni 1500-2000 persone. Mi dicevano che i ristoranti sono uno degli investimenti piu’ sicuri e redditizzi a Pechino. Anche la Lenovo, il colosso cinese che ha comprato la divisione dei computer della IBM, sta investendo soldi nel settore ristorazione. Al tavolo eravamo in 12, come e’ nelle tradizione cinese tutti ordinano ma il cibo viene messo su di una piattaforma girevole al centro del tavolo. E mentre si mangia il tavolo gira, e tutti i piatti vengono in pratica condivisi con gli altri. Devi fare veloce con i bastoncini pero’… la competizione e’ dura. Alvin mi ha detto che mangiare tutti assieme e’ una tradizione importante per i Cinesi. Ho risposto che lo e’ anche per noi Italiani. E lui ha aggiunto: “Fa parte di tutte le culture e civilta’ con un grande storia.” “Certo!” ho risposto. Ma la cosa che mi ha stupido di piu’ e’ che uscendo dal ristorante al collega che ha pagato il conto hanno datto dei biglietti con sopra dei ‘gratta e vinci’. Incuriosito ho chiesto e mi ha spiegato che si trattava degli scontrini. Il governo cinese per incentivare i clienti dei ristoranti a farsi rilasciare lo scontrino fiscale ha escogitato il metodo di mettere dei ‘gratta e vinci’ sullo scontrino. Ma questi Cinesi sono dei veri e propro geni! Per una volta dovremmeo essere noi a copiare da loro!
La sala da tè Laoshe
Domenica due ragazzi giovani Alvin e Jun Li che lavorano con me si sono offerti di portarmi in una sala da tè nel centro di Pechino per assistere ad uno speccatolo di opera tradizionale Cinese. Anche per loro era la prima volta, come in Italia ai ragazzi giovani l’opera interessa poco quindi ho apprezzato il loro gesto di volermi accompagnare. Ci sono parecchie sale a Pechino dove offrono diverse varieta’ di tè. Seduti al tavolo la cameriera ha versato con la teiera l’acqua bollente nella tazzina, e’ salito un profumo molto gradevole. Era tè di fiori di Gelsomino (il nome del mio nonno paterno), per accompagnarlo abbiamo scelto qualche pasticcino. Poi lo spettacolo e’ iniziato. Fortunatemente Alvin, seduto accanto a me mi spiegava la trama. La coreografia e’ molto semplice, al centro un tavolino o due, un paio di sedie, uno sgabello. Sono gli attori che riempiono la scena con le loro maschere e i costumi coloratissimi. La musica, i colori, le danze, il tè, l’atmosfera si trasforma in qualcosa di magico.
L’opera di Pechino ha una storia che risale dai tempi dell’imperatore. L’attore è contemporaneamente cantante, ballerino, mimo, illusionista. La voce non e’ quella imponente e forte dei nostri tenori, ma in falsetto anche per i cantanti maschili. Il gioco e’ la ricerca rigorosa della realta’ attaverso l’illusione. Era la storia di una sposa che promessa dei genitori al nobile ricco del villaggio, si ribella e fugge per seguire il suo amore vero e alla fine vince. A differenza dell’opera Italiana qui gli episodi hanno per la maggior parte un lieto fine. Siamo rientrati con la metropolitana. Ero contento perche’ lo spettacolo e’ piaciuto anche ai due ragazzi giovani. Dice il saggio: tutto e’ bene cio’ che finisce bene….
Pechino citta’ sicura
Contrariamente a quanto si possa pensare, secondo le statistiche Pechino e’ una delle citta’ piu’ sicure al mondo. Qui fare il criminale non conviene perche’ si rischia la pena di morte. Si stima che la Cina sia il paese nel quale il numero delle esecuzioni sia in assoluto il più alto del mondo. I reati punibili sono: le lesioni personali, il sequestro di persona, lo schiavismo, la rapina e l’omicidio, il gioco d’azzardo, la bigamia, la frode fiscale, il contrabbando, la falsa fatturazione, i reati contro il patrimonio dello stato (compresi impossessamento di beni archeologici, corruzione, concussione) lo spaccio di banconote false, lo sfruttamento della prostituzione, e la diffusione di materiale pornografico. Pare in oltre che in caso di fucilazione il proiettile usato per l’esecuzione venga addebitato ai familiari. E poi penso a cosa succede in Italia per una partita di calcio come Catania-Palermo. Siamo veramente agli estremi. Ma e’ la pena di morte che puo’ fare diventare un paese piu’ sicuro o cambiare le coscienze della gente? In fondo in Italia prendersi a botte per una partita di calcio non e’ solo un fenomeno del calcio moderno. Mia nonna mi raccontava che quando era bambina, per i derby Alessandria-Casale erano comunque e sempre botte da orbi. Cos’e’ quest’odio, questa rivalita’, e violenza che esplode per una partita di calcio, da cosa deriva? Io io cinesi che fanno a botte per una cosa simile non riesco proprio ad immaginarmeli….
Il party di capodanno di Microsoft
Mancano due settimane al Capodanno ma i festeggiamenti sono gia’ iniziati. Ieri mi hanno invitato alla festa che hanno organizzato qui in Microsoft. Ci hanno caricati tutti su dei bus e ci hanno portato in questo hotel fuori citta’. Mi dicevano che molti pechinesi usano andare fuori citta’ nel weekened in questi hotel per respirare un po’ d’aria fresca e rilassarsi fuori dalla confusione della citta’. Il party e’ iniziato alle due del pomeriggio, c’era il casino’ con i soldi finti (i Cinesi amano il gioco d’azzardo ma qui e’ illegale), le piscine, tavoli da biliardo, ping pong (lo sport nazionale) bagmington e vari attrazioni, sembrava un luna park al chiuso. Poi la sera e’ iniziata la cena di fronte ad un palco dove mentre mangiavamo abbiamo assistito ad uno spettacolo di intrattenimento. La cosa particolare di questo show e’ che e’ stato organizzato ed interpretato tutto da impiegati di Microsoft. La foto che vedete in alto e’ del CTO di Microsoft China. Sono rimasto totalmente sopreso, attori, cantanti, ballerini e ballerine, clown, presentatori e presentatrici…. tutti quelli che si sono esibiti erano dipendenti, non ci hanno neppure pensato ad invitare band o cantanti famosi. Il signore che vedete in smoking nella foto e’ il general manager di Microsoft China. Sono rimasto letteralmente colpito dalla loro preparazione, il risultato e’ stato tutto incredibilmente divertente e originale. Verso la fine della serata sono iniziati i brindisi e tutti si alzavano andando da un tavolo all’altro e in piedi si scambiavano gli auguri alzando i calici. E’ stata una serata molto bella anche perche’ ho conosciuto anche le famiglie di alcuni membri del mio team.
La popolazione della Cina
Parlavo con un mio collega ieri e mi ha detto che le famiglie Cinesi possono avere un solo figlio. Se entrambi i genitori sono figli unici allora e’ possibile avere un secondo fliglio, questo perche’ il governo sta cercando di controllare il boom demografico dell’utlimo mezzo secolo. E le multe per chi non rispetta le regole solo salate: da 3 a 10 volte il salario di un anno, anche qui si puo’ contrattare pero’. E in piu’ al figlio non viene rilasciato il certificato di residenza il che peggiora la situazione ancora di piu’ per quanto riguarda le spese scolastiche e di assistenza medica, quindi come mi diceva e’ meglio evitare. Nelle campagne purtroppo questo controllo serve a ben poco perche’ anche se la gente viene multata non ha soldi per pagare. Questo significa che molte delle nascite non sono dichiarate e che la stime sul numero di persone che vivono in Cina sono solo ipotesi. I dati ufficiali dicono che sono 1 miliardo e 300 milioni, ma qualcuno ipotizza che saranno almeno 200 milioni in piu’. La popolazione quindi potrebbe essere quasi 5 volte quella degli Stati Uniti per fare un paragone. L’economia della Cina ora e’ al secondo posto dietro gli Stati Uniti, ma con le risorse umane che si ritrova e il basso costo della manodopera e’ destinata a diventare il nuovo centro dell’economia globale. Molte persone non si rendono ancora conto di cosa tutto questo vuol dire.
Mi manca lo scolapasta
Questa sera mi sono fatto un ragu’ niente male. Sono andato al supermercato e mi sono comprato tutti gli ingredienti di cui avevo bisogno. Unica cosa non ho lo scolapasta e come al solito mi sono dimenticato di comprarlo. Al supermecato ormai sono arrivati gli addobbi per il capodanno Cinese. Anche le commesse erano vestite tutte di rosso. Per i Cinesi il capodanno e’ come il nostro Natale o il giorno del ringraziamento negli Stati Uniti, è sicuramente la festa più largamente celebrata in tutta la Cina. In questo giorno i cinesi vogliono esprimere il ringraziamento per l’anno trascorso e il desiderio di vivere un anno felice. Ringraziano i loro antenati per tutto ciò che hanno avuto di buono nell’anno passato. Come per noi a Natale e’ il giorno delle riunioni familiari e dei grandi banchetti. E per chi vive lontanto dalla propria famiglia e’ anche il momento del ritorno a casa. Sia i treni che gli aerei sono super affollati, quasi all’inverosimile. I festeggiamenti durano una settimana intera e si prepara in anticipo cibo sufficiente per parecchi giorni. Ognuno dei 12 anni dello zodiaco cinese cade sotto un segno animale diverso. Si dice che il segno in cui sei nato determina le circostanze della tua vita e anche il tipo di persona che sei. Quest’anno si festeggia l’anno del maiale. Se sei nato in questi anni sei del segno del maiale: 1935, 1947, 1959, 1971, 1983, 1995. Il segno del maiale e’ simbolo di coraggio, prosperità, stabilità e bontà. Secondo la tradizione cinese se sei nato sotto questo segno possiedi onestà, semplicità e forza d¡¯animo. Sei molto naturale. La credibilità e la sincerità sono le tue doti migliori. Non so ancora cosa faro’ per il capodanno Cinese, non so se rimarro’ qui o se tornero’ a Seattle per un po’, o se andro’ da qualche altra parte… vedremo.