Sono d’accordo con questo articolo di Li Xing, quelli che protestano contro la torcia olimpica lo fanno con cosi’ tanto odio e violenza che non si capisce come possano rappresentare gli abitanti del Tibet, persone generose e di indole pacifica. A Parigi hanno persino cercato di strappare la torcia da Jin Jing una donna in carrozzella, cose dell’altro mondo…. Finalmente leggo l’opinione di una persona intelligente e equilibrata che esprime il proprio parere senza seminare odio. Li Xing e’ Cinese, ama il Tibet che ha visitato parecchie volte, e parla degli aspetti belli del Tibet ma anche di come prima dell’invasione Cinese, le donne in Tibet non contassero quasi niente. Mi chiedo perche’ i giornalisti occidentali non scrivono niente di positivo nei confronti della Cina e questo mi rammarica. Mi sono messo nei panni dei Cinesi e ho immaginato che le olimpiadi fossero in Italia e la nostra torcia venisse attaccata allo stesso modo mentre gira per il mondo. Penso ci rimarrei male perche’ la torcia rappresenterebbe anche me, la mia nazione e non solo i miei governanti. Manifestazioni di quel tipo non possono che aggiungere odio nei confronti di tutta la Cina, anche nei confronti della gente comune e tranquilla che di questa situazione non e’ responsabile. I Cinesi, per quel che li conosco e torno a ripetere parlo della gente comune, sono sicuro ci rimarra’ parecchio male vedendo certe dimostrazioni di odio nei confronti della loro nazione della quale sono molto orgogliosi. Conoscendo la loro generosita’ e indole pero’ non penso se la prenderanno piu’ di tanto. Anzi penso che se la torcia di qualunque paese un giorno attraversera’ la Cina verra’ sempre accolta con calore e con rispetto, perche’ la torcia ricordiamocelo rappresenta non solo la nazione ospitante ma gli sportivi di tutto il mondo. Un peccato, spero che i giochi olimpici di questa estate aiutino a diffondere nel mondo un immagine della Cina che rispecchi meglio i valori della loro cultura.
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Innaugurato oggi il terminale 3 dell’areoporto di Pechino
Ci sono voluti 3 anni e piu’ di 3 miliardi di dollari per costruirlo, il piu’ grande investimento in un aeroporto mai realizzato, il terminale 3 sara’ lo scalo principale per le Olimpiadi di Pechino. Accogliera’ quest’anno 64 milioni di passeggeri, con 7000 parcheggi, 64 ristoranti e un impianto state of the art per lo smaltimento dei bagagli capace di smistare 19mila valigie al minuto. Insomma davvero un passo avanti per il sistema dell’aviazione Cinese, e pensate che sia finita’ qui? Non credeteci neanche per un secondo, si sta gia’ parlando di costruire un secondo aereoporto a Pechino nel 2010. Roba da non credere, la mia mente pensa per un attimo cosa sta succedendo invece all’aereporto di Malpensa e alla situazione dell’Alitalia, due poli diammetralemte opposti.
Il nuovo stadio olimpico
Sono all’areoporto, in questo locale dal nome simpatico “sala di rilassamento digitale” – un posticino dall’aspetto molto tecnologico dove pagando 6 dollari ti puoi sedere col tuo portatile (altrimenti te ne prestano uno), e collegarti a internet via cavo. C’e’ anche la presa per la corrente cosi’ la batteria rimane in carica. Ti portano pure il te o il caffe’ e puoi stare qui finche’ vuoi. Nel tragitto verso l’aereoporto ho visto lo stadio delle Olimpiadi del 2008. Hanno completato i lavori da poco ed e’ dotato di 91 mila posti a sedere. E’ davvero imponente, disegnato dagli architetti svizzeri Herzog e de Meuron e’ ispirato ad un nido. Si tratta di una struttura di elementi che si intrecciano e si sorreggono tra di loro proprio come in un nido che tiene sospeso l’immenso tetto, interamente chiudibile. Proprio come gli uccelli colmano gli spazi vuoti tra i diversi ramoscelli con leggeri riempitivi, gli spazi all’interno della maglia di calcestruzzo sono riempiti con materiale leggero: “cuscini gonfiabili” che fanno apparire la struttura come un enorme salvagente. Ormai manca poco piu’ di un’ora alla partenza…
L’areoporto di Pechino
Il moderno aeroporto di Pechino, inaugurato nel 1999, è uno dei più grandi del mondo: programmato per ospitare 40 milioni di passeggeri all’anno dal 2008, anno delle Olimpiadi, raddoppierà il suo traffico aereo. I lavori per l’ampliamento ammonteranno a 3,2 miliardi di dollari. La Cina intende diventare il più grande mercato per l’aviazione a livello mondiale entro il 2020. Ho fatto un giro su internet per vedere quali collegamenti ci sono con l’Europa. Lufthansa ha collegamenti aerei con 12 citta’ Cinesi, Scandinavian Airlines con 8 e ha appena innaugurato un volo diretto Stoccolma-Pechino, Air France si collega con 4 aereporti. Alitalia ha un volo solo, Roma-Shanghai. L’unico volo diretto con Pechino e’ stato tolto di recente perche’ secondo i dirigenti Alitalia quello con Shanghai era piu’ corto.