I like the Gecko. He loves to chase bugs, pretty much what I did in my entire career.
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Luwak Coffee at Bali Pulina
Ubud – Life in the rice fields
Sun poisoning
Yesterday I learned the hard way what it means to live in a tropical area. I walked for a long time in the sun at midday, without a hat or sunblock protection, feeling safe as my skin color is already brown. It was extremely hot and I started feeling dehydrated, after a while I had to stop for water. My body was absorbing heat, making mr weak and exhausted. After I got home I was shocked to see my face. I had some weird red bumps and was still not realizing what was happening. Today I am KO in bed, with fever, dizziness and ice on my face. They call it sun poisoning. Lesson learned.
Serpente in casa, che spavento
Mi sono appisolato in camera per un mezz’ora e quando sono uscito ho trovato questo bel serpente sul divano. Quando mi ha visto ha cercato subito di scappare ed e’ finito sul pavimento. Pero’ scivolava sulle piastrelle (povero) e non riusciva a trovare una via di fuga. Così ho chiesto aiuto. Mi hanno spiegato che questo tipo di serpenti non sono pericolosi. Vivono nei campi di riso e raramente vengono in casa. Avra’ sbagliato strada…  😉
The Ubud market
I couldn’t figure out why I couldn’t buy good vegetables during the day… then I talked to Alfred. In Ubud the fruit and vegetable market happens during the night, between 2:00am and 8:00am. The prices are extremely cheap and great quality, real organic food sold directly by the farmers. I had to wake up at 5:00am but look what I could buy with less than 7 dollars. At 9:00am the streets turn into a souvenirs market for tourist.
Karma Kandara and Finns club
Villa Miring
The  house I was staying was too small and too noisy. I was living close to a big hen-house and I would wake up every day at 5:00am. There are quite a few roosters in this area and they all love to sign in the morning. So I found this new place just a few yards away. I really like it and I am paying only 16 dollars a day. Amazingly cheap
Tra libellule e serpenti
Le libellule si sono presentate anche questa mattina e una ha cercato di entrare in casa. Ma l’apparizione piu’ inaspettata e’ stata quella di un bellissimo serpente, penso fosse un piccolo pitone. Ha attraversato il giardino dove ero seduto a prendere il caffe’ e mi sono venuti i brividi. Ci sono parecchie galline che vagano libere tra i campi di riso qui e qualche topolino, il posto giusto per sfamarsi. La proprietaria della casa mi ha detto che non devo preoccuparmi, non sono pericolosi. Sono animali timidi, basta non calpestarli. Vedo molte persone lavorare nei campi di riso anche la notte. Se loro non sono preoccupate non c’e’ ragione che io lo sia.
Moved to Ubud
I came to Ubud just by chance, following Dian’s suggestion and I fell in love with the place almost instantaneously.  The first day we went for lunch to Sari Organik, a quite a popular place here thanks to TripAdvisor. The restaurant is located 20 minutes walk  up on Subak Sok-Wayah, a small path not accessible to cars in the middle of rice field terraces.  Many tourists come to see this area because of the amazing sceneries, the quite surroundings and unspoiled landscape. I came as a tourist too but very quickly decided to move here. I saw a small house with the “for rent” sign and quickly made a deal with the owner and few days later I moved in.  I love the countryside and I grew up in house in the middle of corn and wheat fields, so it brought back some childhood memories. I felt some good vibe in this place and the villa was pretty cheap: only 12 dollars a day. I thought it was the right place to settle at least for a while. I needed to relax and get some peace in my life after what happened in Singapore. I was not in the mood to stay in the crowded and noisy area of Bali and if I missed the beach I could always go there for a short trip.
Bassa marea
Qui a Bali arriva sempre puntuale. Le mie basse maree invece sono improvvise ed inaspettate. Sara’ il distacco da chi mi vuole bene a portarla oggi. In questa mattinata passata a camminare lungo Sanur beach ancora faccio fatica a sentirmi a mio agio con questo abito nuovo addosso. Non mi ha fatto una grande impressione questa parte di Bali, che tra l’altro non conoscevo, e faro’ fatica a cambiare idea anche se e’ da queste parti che c’e’ la scuola di kite surfing. Ma e’ la stessa sensazione che ho avuto, camminando per Kuta o altri posti. Devo cercare di avere pazienza. D’altronde anche quando mi sono spostato a Seattle, e poi a Pechino, e poi a Singapore, all’inizio e’ sempre stata dura. Ma poi qualcosa cambia dentro di me. Sara’ forse lo spirito di adattamento che comunque conservo sempre, anche nell’accettare gli altri per quello che sono. Poi pero’ alla fine nessuno si adatta a quella che e’ la mia indole, che gli altri bene o male pensano di conoscere bene, ma poi non e’ mai cosi’. E il fatto che io non sia come loro o che possano farmi del male, questo non li tocca minimamente finche’ e’ troppo tardi. Non so se sono io che faccio gli stessi errori di sempre, o sono loro bravi a trovare una facile preda. Fatto sta che mi ritrovo ancora una volta come una barca in bassa marea. Ma prima o poi il mare arriva a salvarmi e posso tornare a prendere il largo.
Destinazione Bali
Sono a Surabaya, stasera volero’ a Bali e guardando le previsioni del tempo non posso che sorridere. L’incertezza sul futuro riesce ancora a preoccuparmi a volte. Sara’ che essendo stato in Italia, attorniato e cullato dalla famiglia e dagli amici, poi e’ ovvio che si fa fatica ad adattarsi al fatto che improvvisamente si e’ soli, a diecimila chilometri di distanza. O forse e’ un po’ come quando sei sugli scogli e vuoi fare un bel tuffo in mare, hai paura, potresti anche andare a sbattere su qualche roccia nascosta dalle onde. Ma alla fine ti butti e ti godi quell’acqua tiepida che ti tiene a galla, ritorni a sorridere perche’ ce l’hai fatta, e ti viene voglia di rituffarti. Ora sono su quello scoglio
In volo verso Bali
Sono partito finalmente per questa grande avventura. Ieri notte ci pensavo e mi chiedevo se effettivamente sono cosciente di che cosa mi aspetta. In effetti l’unica certezza che ho e’ il posto dove alloggero’ fino a Lunedi’, poi non so, staremo a vedere. Non sono preoccupato piu’ di tanto. Vivere alla giornata non e’ facile e non e’ per tutti , ma l’esperienza di Singapore e’ stata utile in questo senso. E’ stata come una palestra nella quale entri consapevole che dovrai fare dei sacrifici, sei vuoi vedere dei risultati… Basta avere pazienza e crederci. E’ chiaro che chi e’ sciettico di natura tende a metterti dei dubbi in testa ma uno poi deve sapere scrollarseli di dosso. Perche’ cio’ che conta alla fine e’ la propria felicita’. Guarda che cielo, guarda che vista oggi mentre sorvolo l’Adriatico a 970km l’ora, non posso che essere fiducioso. Il resto lo decidera’ il destino.
Seratona con amici
Time flies…
Smile
Ieri sera ho guardato questo documentario. Mi ha messo una grande tristezza vedere in che situazione vivono in Italia i giovani di oggi. Se questa e’ la realta’, chi ha voglia di fare un figlio in questi tempi?
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a732507f-1356-4c68-910c-206dec9c6b9d.html
Il Monferrato entra a fare parte dell’Unesco
Con Langhe-Roero e Monferrato sono saliti a 50 i siti italiani che fanno parte della World Heritage List dell’Unesco, il patrimonio artistico e ambientale dell’umanità . È un altro prestigioso riconoscimento per l’Italia che ha il maggior numero di siti al mondo nell’elenco. Ecco alcune foto delle sue colline e i suoi prodotti