Water Cube la piscina olimpionica

water-cube.jpgQuello di cui vi voglio parlare oggi e’ il famoso Water Cube, che sorge vicino allo famoso Stadio Olimpico di cui avevo gia’ accennato in un post precedente. Il Water Cube è una splendida struttura che ospiterà 5 piscine. Progettata da architetti australiani, la struttura esterna ricorda tante bolle d’acqua e ha un design ecosostenibile, utilizza cioe’ materiali ecologici e tecnologie per l’utilizzo di fonti energetiche riciclabili. Il materiale utilizzato per la costruzione delle pareti dell’edificio reagisce al colore del cielo, creando innumerevoli effetti visivi, e permette di catturare il 20% dell’energia solare utilizzandola per riscaldare l’acqua delle vasche. Durante il giorno l’edificio è illuminato dalla luce naturale, riducendo al 55% i consumi di elettricità per l’illuminazione. E inoltre l’80% dell’acqua piovana raccolta dal tetto viene riciclata e riutilizzata. Date un’occhiata a questo video per farvi un’idea di questa meraviglia.

Cuandixia

Cuandixia e’ un piccolo villaggio a 90 km da Pechino. Domenica mattina il mio autista, Zhang, che gia’ mi aveva portato a visitare la Grande Muraglia, mi e’ passato a prendere alle 10 come al solito puntuale. Zhang e’ molto simpatico, parla inglese e si veste sempre molto elegantemente, all’occidentale con giacca e cravatta. Dopo circa due ore di viaggio, salendo le strade inerpicate tra le montagne siamo finalmente arrivati in questo paesino abitato da 70 persone e ancora poco conosciuto dai turisti stranieri. Pagando 20 yuan, 2 euro si puo’ accedere a questo museo vivente costruito durante la dinastia dei Ming circa 600 anni fa. E’ possibile anche trascorrere la notte ospitati dalle famiglie che vivono ancora qui.

Arte contemporanea a Pechino al 798

798 e’ una piccola cittadella a Dashanzi quasi alla periferia di Pechino. Nel 1950 qui c’era una fabbrica di chiaro stampo sovietico, in seguito venne chiusa e gli stabilimenti furono abbandonati. Oggi e’ diventato il quartiere artisitico di Pechino dove e’ possibile conoscere le nuove correnti di arte contemporanea, con una serie quasi interminabile di esposizioni di quadri, sculture, fotografie e installazioni di lavori. Alcune opere lanciano messaggi forti, segno di una trasformazione che e’ avvenuta cosi’ velocemente, e di un passato che sembra essere ancora presente nel sentire di morti artisti. Alcune delle gallerie sono anche bar, ristoranti e caffe’ molto carini e accoglienti. Ne ho scelto uno in particolare dal sapore italiano. Ho fatto colazione con il cappuccino, poi non ho resistito a tornare per il pranzo e riassaggiare un antipasto di mozzarella fresca con fette di prosciutto di parma e una bella lasagna. Mi sembrava di volare……

Il Gran Teatro Nazionale di Pechino

national_theater.jpgSituato vicino alla piazza Tiananmen anche il Gran Teatro Nazionale di Pechino dovrebbe aprire nel 2008. Dall’aspetto molto futuristico, il design e’ dall’architetto francese Paul Andreu ed e’ stato al centro di varie controversie che hanno ritardato il progetto di 3 anni. L’architetto e’ lo stesso che ha progettato un terminale dell’aereporto Charles de Gaulle, criticato per il suo aspetto strano, costato la vita a quattro persone a causa di un crollo. Il teatro potra’ ospitare circa duemila spettatori e i passanti potranno intravvedere lo spettacolo dall’esterno grazie alla sua struttura in vetro e titanio semi trasparente. Ecco il link con alcune foto.

La nuova sede della CCTV

oma.jpgLa CCTV e’ il canale ufficiale di Stato, come la RAI in Italia. A Pechino stanno costruendo la nuova sede. Costo del progetto circa 750 milioni di dollari. Avrebbe dovuto essere completato anche questo per le Olimpiadi del 2008 ma a causa di alcuni problemi di costi che ne hanno ritardato la costruzione probabilmente non sara’ finito prima del 2009 . Alto 230 metri, e progettato dall’achitetto olandese Rem Koolhaas, si differenzia dai soliti grattacieli che puntano verso l’alto con questa struttura particolore, un “loop” senza fine. Ci lavoreranno 10 mila impiegati della CCTV ed e’ destinato a diventare anche questo un’icona simbolo di questa citta’. Per vedere alcuni rendering date un’occhiata a questo link.

Il Digital Center

digital_beijing_2007_01.jpgNei prossimi articoli voglio trattare un argomento che a me interessa molto, il design contemporaneo e gli edifici futuristici in fase di costruzione in Cina. Il primo e’ quello che mi affascina di piu’ forse perche’ ci sono passato davanti al cantiere chiedendomi stupito che cosa fosse esattamente questo scatolone nero. Si tratta del Digital Center che servirà da centro di raccolta dati durante i giochi olimpici del 2008. Da fuori assomigliera’ alla scheda elettronica di un computer, con i circuiti che verranno simulati da una serie di cascate d’acqua lungo le facciate dell’edificio illiminate come se fossero dei LED. Opspitera’ anche un museo virtuale e potra’ essere usato per fiere di prodotti digitali. Diventera’ sicuramente un simbolo di questa citta’ e del progresso tecnologico che questo paese sta videndo.

Primo Maggio la Cina si ferma

Oggi era la festa dei lavoratori, e qui in Cina era tutto chiuso. Per quest’occasione i Cinesi di solito prendono qualche giorno in piu’ di vacanza, beati loro. Gli uffici di Microsoft a Pechino saranno vuoti per una settimana, purtroppo pero’ io dovro’ continuare a lavorare perche’ negli Stati Uniti la festa dei lavoratori si festeggia il primo weekend di Settembre, e voglio tenermi i giorni che ho di vacanza per il momento. Quindi in ufficio oggi ero solo. Peccato, fuori era una bella giornata. Quest’anno i Genesis festeggiano i quarant’anni. Non posso perdermi quest’occasione di vederli forse per l’ultima volta in concerto. Voglio comprare il biglietto per il concerto di Parigi di fine giugno, saro’ in Italia per quel tempo.