Il dottor Bin

Qualcuno mi dice che fuori nevica. Il chiarore della neve traspare attraverso le tende scure sulle finestre, in una stanza buia. Mi affaccio per guardare fuori e sono felice, ce ne sara’ almeno mezzo metro!! Corro in cortile con la macchina fotografica e mi accorgo improvvisamente che sta piovendo, che la neve si sta ormai sciogliendo. Niente foto. Sono in Italia, nel cortile di casa mia, in campagna. Mi sveglio di soprassalto. Era soltanto un sogno….

Le quattro del pomeriggio, mi ero appisolato sul letto. Ero stanco, questa notte sono rientrato in hotel alle 5 del mattino. Stamattina ho fatto colazione a Wuangfujing in un bar francese chiamato Paris Baguette, fanno dei dolci da favola. Poi sono stato alla mia prima seduta di agopuntura. E’ stato Sandro a darmi il numero di telefono del professor Han Bin. Parla italiano, con un accento torinese molto simpatico ne’… Mi ha detto di aver vissuto a Torino per due anni per insegnare ad allievi agopuntori Italiani. Ad Alessandria c’e’ stato una sola volta, degli amici lo hanno portato a pescare in un fiume di cui non ricorda il nome. “Anche io sono un pescatore” ho risposto sorridendo.  Gli ho poi spiegato perche’ ero venuto. Mi ha detto che ci vorra’ un po’ di tempo prima che la sua cura abbia effetto. Ma gia’ dopo la prima seduta sto un pochino meglio e ho capito che l’agopuntura mi fara bene. 

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