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Bvlgari a Pechino

bulgariAll’Hotel Grand Hyatt lo scorso weekend c’era sicuramente qualche convention o gala organizzato da Bvlgari. L’hotel era pieno di donne e, come potete vedere dalla foto che ho scattato nella concierge, molte hanno fatto acquisti. E’ notizia di questi giorni che la mostra di Bvlgari “125 anni di magnificenza italiana”, dopo essere stata presentata nel 2009 nel Palazzo delle Esposizioni di Roma e nel 2010 nel Grand Palais di Parigi, è per la prima volta in Asia e resterà nel Museo Nazionale di Pechino fino al 3 novembre. Mi sembra un po’ un controsenso tutto questo visto che da Marzo di quest’anno a Pechino e’ vietato esporre annunci che esaltano uno stile di vita lussuoso. La decisione era stata presa dal governo che si diceva preoccupato dell’aumento del divario tra ricchi e poveri. Secondo l’Amministrazione, queste pubblicità creano un clima “malsano” e coloro che non rispetteranno questa disposizione saranno puniti con una multa fino a 30.000 yuan (3.400 euro). Tra le parole ormai vietate ci sono “supremo”, “reale”, “lusso”, “classe” frequentemente usate per la promozione di case, macchine o vini.

Chi fermera’ la Cina?

Come la canzone dei Pooh anche se qui la musica e’ diversa. Qualche settima fa ho guardato un paio di interviste interessanti di Charlie Rose che aveva come ospiti Jim O’Neill e Lionel Barber, due guru della finanza. La Cina sta facendo passi da gigante guadagnandosi la stima di molti esperti del settore dopo aver superato brillantemente la crisi finanziaria. Ma tutto secondo me sta avvenendo troppo velocemente. Qualche dato, la Cina nel 2010 ha avuto un prodotto interno lordo di 6 trilioni di dollari e quest’anno si porterà a 7. In anno la crescita di questo paese sara’ di un trilione di dollari, pari cioè al prodotto interno lordo di un’ intera nazione come la Corea del Sud o del Messico. Incredibile!! Oggi gli Stati Uniti sono ancora i primi nella graduatoria con un GDP di 14 trilioni di dollari, ma nel 2050 la Cina si prevede che non solo sara’ la prima potenza economica al mondo ma avrà un prodotto interno lordo nominale che sara’ il doppio di quello degli Stati Uniti. Intanto l’inflazione sta salendo, i prezzi degli affitti e delle case sono ormai alle stelle. Nel centro di Pechino qualche anno fa eravamo a 3 mila euro al metro quadrato, ora siamo gia’ a 6 mila. Quanto saranno i prezzi delle case nel 2050? Qualcuno ci ha pensato? Un appartamento di 100 metri quadrati oggi costa, facendo i calcoli 600 mila euro, ovvero quasi un milione di dollari. A questo punto mi sorgono alcuni dubbio perche’ onestamente, non mi tornano i conti…. Ho provato a vedere cosa costa solo affittare un mono locale di 80 metri quadrati, con una stanza e un bagno. Per qualcosa di decente ci vogliono almeno mille euro al mese, e se vuoi un due camere  da letto si sale anche a piu’ di duemila euro al mese. Cose da pazzi… Cosa fermerà questa corsa? Non ho trovato risposte sul come andrà a finire nelle parole di Jim e Lionel. Le banche Cinesi stanno bene, il debito pubblico Cinese e’ solo il 17% del GDP, notare che in Italia e’ il 120% ma lasciamo stare tanto per l’Italia non ci sono piu’ speranze quindi tanto vale parlarne. Insomma e’ una bolla che non riesce a sgonfiarsi, anzi va a gonfie vele, anche perche’ se i prezzi delle case scendessero ci sarebbero un mare di persone con denaro contante pronte a comprarle. Problemi sociali all’orizzonte? Non mi pare, anche se in molti si stanno arricchendo a dismisura e qualcuno qui non piace, la Cina mi sembra abbia tutti i mezzi per sopprimere, anche usando la forza, qualsiasi focolaio di protesta. Ha ragione Lionel secondo me quando dice che la Cina in passato ha esportato o favorito una deflazione di prezzi a livello globale, ma in futuro esporterà la sua inflazione. I prezzi solo nel mese di Marzo in Cina sono saliti del 5.4% date un’occhiata a questo articolo interessante. Con la sua politica la Cina ha spinto i paesi occidentali a indebitarsi fino all’osso pur di rimanere a galla ed ora eccovi presentato il conto…. Gli effetti di un’inflazione globale potrebbero diventare letali per un equilibrio geopolitico che già ha tremato una volta, ma sta diventando sempre più fragile. Una vera crisi mondiale deve ancora arrivare secondo me, e sarà devastante. Intanto in Italia distraetevi pure con le questioni del bunga bunga. Hehe…

Miseria Celebrale

Mancanza di responsabilita’ e’ la rivendicazione dei giornali di sinistra nei confronti di Mister Silvio a riguardo della situazione Libica mentre sto facendo le valigie per l’Italia. Quando arrivero’ mi viene quasi voglia di prendere il treno e andare a Roma a partecipare a qualche manifestazione che spero e immagino si terra’ se qualcuno ha ancora un briciolo di cervello. Lo farei volentieri perche’ renderebbe questa vacanza in Italia molto piu’ simbolica e utile, oltre ovviamente avere il fine ultimo di visitare i miei cari. Dopo quello che ho letto poi sulla trasmissione di Forum e dopo aver sentito il comandante della base militare di Trapani, Colonnello Mauro Gabetta  che alla domanda di Bruno Vespa "Sono partiti dei missili dai nostri aerei fin’ora?" si e’ celato dietro un misero: "Questa e’ una domanda che non sono tenuto a rispondere. Il Misistro della Difesa ha avvocato a se la definizione di questi termini relativemente alle missioni volanti". Non ci credete? Date un’occhiata al minuto 26 di questa trasmissione. Bellissimo!! L’Italia come la Cina, i potenti che controllano le televisioni. Wow! Ma come e’ possibile, qualcuno mi spieghi, difendere uno come Gheddafi, uno che nel 1988 ha ordinato di mettere delle bombe sul volo Londra-New York, uccidendo 270 persone. E voglio dire, abbiamo anche le prove visto che la Libia ha pagato 2.7 miliardi di euro di dannni alle famiglie di quell’attentato terrorista. Epppure l’Italia si e’ scordata anche di questo. Miseria celebrale….

Razzismo

Marcus_smallTra gli ospiti che ho ricevuto dall’America questa settimana due colleghi di lavoro erano di colore, uno di orgine Keniana e l’altro di Detroit (nella foto). Sapevo che in Cina le persone di colore non godessero di gran simpatia ma mi ha stupito molto il fatto che quando cercavamo di prendere un taxi spesso gli autisti, dopo aver in un primo momento accostato con la loro auto, vedendo che si trattasse di caricare persone di colore improvvisamente acceleravano e si dileguavano nel traffico. Una sera e’ successo almeno 2 o 3 volte a tal punto da farmi sentire in imbarazzo. Mette tristezza osservare cose di questo genere. Il razzismo e’ sinonimo di ignoranza e incivilta’ e su questo terreno la Cina deve percorrere ancora molta strada.

Senza sale

salePare che più una popolazione è povera di Iodio più e’ sensibile alle radiazioni. Le autorita’ giapponesi hanno cosi’ deciso di distribuire 230.000 pastiglie di iodio nei centri di evacuazione “come misura precauzionale”. Sara’ stata questa notizia a far venire in mente a qualche Cinese la bellissima idea di sparegere la voce che ingerendo del sale da cucina iodato ci si possa proteggere dalle radiazioni. Risultato? Panico totale nei supermercati e sale che e’ andato a ruba. Ormai sugli scaffali dei supermercati non si trova piu’. La verita’ e’ che il sale da cucina contiene pochissime quantita’ di iodio, e per ottenere una qualche protezione e’ necessario consumarne almeo tre chili. Sono cosi’ ridicoli a volte sti Cinesi…